La macroregione Napolitania
Quinta parte
La macroregione Napolitania In quattro articoli datati 28 febbraio, 5 marzo, 8 marzo e 12 marzo 2008 sul blog “Orgoglio Napolitano” ho esposto il progetto di una macroregione Napolitania che comprende i territori continentali del Regno di Sicilia tra il 1150 e il 1302, del Regno delle Due Sicilie tra il 1816 e il 1861 e il Regno di Napoli tra il 1302 fino al 1815.

Lo spirito di questa proposta doveva servire tramite l’istituzione della Macroregione Napolitania a fare un passo intermedio verso l’obbiettivo finale dell’indipendenza e contemporaneamente un estremo tentativo di risolvere i problemi creati alla nostra terra che dal 1861 sono stati causati dai barbari invasori ed occupanti cisalpini, all’interno dello stato italiano.

Il secondo obbiettivo a questo punto è impossibile da realizzare; causa il ritorno di Berlusconi al governo sostenuto dalla nazista lega nord e dall’inseguimento delle ideologie leghiste da parte dei sedicenti partiti di centro sinistra. Noi Napolitani dobbiamo puntare decisamente a riconquistare l’indipendenza, è una questione di vita o di morte, visto che i polentoni hanno deciso di ucciderci lentamente avvelenando il nostro territorio e noi tutti di conseguenza.

Il progetto della “Macroregione Napolitania” resta valido anche nell’ottica indipendentista, soprattutto se Napolitania e Sicilia mirano all’indipendenza dall’Italia.

Una volta che Napolitania e Sicilia hanno raggiunto l’indipendenza, per una reciproca convenienza ed affinità storiche, dovrebbero fondare la “Repubblica Federale delle Due Sicilie” chiamata eventualmente: “Repubblica Federale di Napolitania e Sicilia”.

Tralasciare il passato dove alla Sicilia era concessa un’autonomia a mo’ di privilegio feudale concesso dal sovrano, e fondare in questa repubblica federale due Stati ognuno con il suo statuto di ampia autonomia, con i propri diritti, con il reciproco riconoscimento delle proprie identità nazionali, ed i propri doveri comuni.

La creazione della macroregione Napolitania, così come decritta nei quattro articoli precedenti favorirà la fondazione della repubblica federale.

Resta valido il principio del punto 3 dell’autonomia legislativa () e di come si concretizza solo che il soggetto le cui leggi devono essere confermate del parlamento napolitano non sarà più lo stato italiano ma la “La Repubblica Federale delle Due Sicilie” ovvero “Repubblica Federale di Napolitania e Sicilia”.

Napolitani e Siciliani ora non resta che mettersi a lavoro per recuperare al più presto l’indipendenza.

Joseph Epomeo
5 settembre 2010